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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il romanzo cortese, in alcuni di questi intrecci il cavaliere vive un conflitto tra la fedeltà alla dama e la fedeltà al proprio signore (dato che la dama amata è spesso la sposa del signore) come nel caso di Follia di Tristano, in cui il protagonista si innamora della dama destinata al suo signore il re di Cornovaglia, e intreccia con lei una tragica relazione adulterina, inizialmente in versi, suddivisi in ottave in rima baciata, ma già destinati alla lettura e non ad una esecuzione accompagnata dalla musica poi le opere vengono trascritte in prosa in innumerevoli versioni lungo tutto il medioevo, IL ROMANZO CORTESE si chiama così in quanto "romanzo" veniva definito un qualsiasi racconto in lingua volgare, IL ROMANZO CORTESE si caratterizza per la miscela di realismo, lì dove gli eroi vengono descritti nella loro elegante quotidianità (banchetti, feste, ecc.), e di fantastico, con personaggi magici, attinti dal patrimonio di leggende pagane della tradizione celtica, IL ROMANZO CORTESE si chiama così in quanto l'aggettivo "cortese" ne precisa il legame con l'ambiente nel quale e per il quale nasce, IL ROMANZO CORTESE si caratterizza per una struttura narrativa aperta e centrifuga, con vicende che si intrecciano o che generano da sè nuovi filoni narrativi, in alcuni di questi intrecci il cavaliere vive un conflitto tra la fedeltà alla dama e la fedeltà al proprio signore (dato che la dama amata è spesso la sposa del signore) come nel caso di Lancillotto, o il cavaliere della carretta, dove Ginevra, moglie di re Artù, commette adulterio con il protagonista, unito a re Artù dal vincolo del vassallaggio, oltre che da amicizia e rispetto, l'amore tra la dama e il cavaliere è un legame inscindibile, di totale sottomissione e fedeltà dell'uomo nei confronti della donna tanto che in alcuni di questi intrecci il cavaliere vive un conflitto tra la fedeltà alla dama e la fedeltà al proprio signore (dato che la dama amata è spesso la sposa del signore), la forte presenza negli intrecci dell'amore secondo una particolare immagine dell'amore, l'amor cortese, fortemente ispirato alla ritualità dei rapporti feudali, intorno alla metà del XII sec. nelle corti della Francia settentrionale, e in particolar modo della Bretagna in un contesto più evoluto rispetto a quello che ha generato le chansons de geste, in corti ricche, eleganti e raffinate, dove la lettura e la scrittura della lingua volgare erano già ampiamente diffuse, IL ROMANZO CORTESE si caratterizza per la forte presenza negli intrecci dell'amore, IL ROMANZO CORTESE nasce intorno alla metà del XII sec. nelle corti della Francia settentrionale, e in particolar modo della Bretagna, IL ROMANZO CORTESE si caratterizza per l'importanza che in esso ha l'avventura come obiettivo individuale di realizzazione, al di là di ogni dovere feudale: un obiettivo che spinge l'eroe a vagare lontano dal suo signore, spesso nella inquieta ricerca (la quete) di qualcosa o qualcuno, IL ROMANZO CORTESE è composto inizialmente in versi, suddivisi in ottave in rima baciata, ma già destinati alla lettura e non ad una esecuzione accompagnata dalla musica, un contesto più evoluto rispetto a quello che ha generato le chansons de geste, in corti ricche, eleganti e raffinate, dove la lettura e la scrittura della lingua volgare erano già ampiamente diffuse e pertanto queste opere rispondevano alle esigenze di intrattenimento di un pubblico di corte che voleva una letteratura in lingua volgare in cui si rispecchiassero i valori laici di una nobiltà ormai non più legata solo agli ideali feudali, guerreschi e religiosi, delle generazioni precedenti, un contesto più evoluto rispetto a quello che ha generato le chansons de geste, in corti ricche, eleganti e raffinate, dove la lettura e la scrittura della lingua volgare erano già ampiamente diffuse come dimostra il fatto che di queste opere conosciamo gli autori, che sono spesso cherici colti, IL ROMANZO CORTESE si caratterizza per l'assenza di un legame con la storia, IL ROMANZO CORTESE si caratterizza per temi attinti da leggende e dal folklore celtico, una particolare immagine dell'amore, l'amor cortese, fortemente ispirato alla ritualità dei rapporti feudali per cui l'amore tra la dama e il cavaliere è un legame inscindibile, di totale sottomissione e fedeltà dell'uomo nei confronti della donna